Origine famiglia e nome Cordola

STEMMA :      De gueules, au chevron d’hermine, acc. de trois têtes de griffon d’argent.     Di rosso allo scaglione di ermellino accompagnato da tre teste di grifo d’argento.

Stemma CORDOLA CORDELL

ORIGINE DELLA FAMIGLIA CORDOLA

Ai primordi (circa anno 1000 a.C.) la bassa Valle di Susa era abitata dai Taurisci, che dal villaggio nei pressi del fiume Po (attuale Torino) arrivavano sino alla pianura ai piedi del monte Pirchiriano, solo a seguito della migrazione dei gallo-celti dalla Francia sorsero i primi villaggi nell’alta e nella media valle sotto il monte Rocciamelone. L’emigrazione dei gallo-celti in Susa iniziò nel 595 a.C. quando Belloveso nipote del re Ambigato valicò le Alpi col suo esercito al Mons Matrona poi noto con l’appellativo Mongenevra e nel discendere la Valle di Susa sconfisse i Taurisci o Taurini proseguendo vincitore sino a Torino. Ai primi contrafforti delle Alpi Belloveso fece sorgere la prima città che in celtico chiamò Siegus (poi Segovium, Segusium e Susa) e giunto ove la pianura si distendeva fondò la città che chiamò Abellio (poi Avigliana) nome che in celtico alludeva alle api o avie. La famiglia Cordola diede origine alla sua linea dinastica al Coindo e alle Cordole piccole borgate della montagna di Mocchie (insediamento antichissimo che ci riporta alla protostoria celtica in quanto Moccus è l’appellativo gallico di Mercurio; la stessa località è già citata col nome di Mauce in un documento del 1033 dai fondatori del monastero di S.Giusto di Susa), Comune sino al 1935 ora frazione del Comune di Condove (TO), e da lì si distribuì in più parti della Valle di Susa e del torinese. Tracce di questa grande famiglia le troviamo negli archivi parrocchiali di Condove e Mocchie fin dal 1500.

Il territorio del Sessi1bIl versante destro della valle del Sessi con al centro Laietto

ORIGINE DEL NOME

Per lo studio dell’origine di un cognome è importante definire come nasca il termine cognome ed il termine nome. I latini si identificavano con un nome proprio (Nomen) e con l’attributo della Gens, del clan, della tribù di appartenenza, usanza comune peraltro a diversi popoli celtici (irlandesi, scozzesi). In seguito, in epoca repubblicana i Romani sentirono il bisogno di aggiungere un elemento distintivo, che consentisse di identificare due diverse persone aventi lo stesso Nomen ed appartenenti alla stessa Gens ed adoperarono dei Cognomen o soprannomi che facevano riferimento a certe attitudini fisiche, a deficienze, a qualità o ad un certo modo di comportarsi. In altri casi il soprannome nacque dall’abitare nelle vicinanze di una chiesa, di un ponte, di un grande albero, di una torre od in base alla loro professione ed infine, alcuni lo adottarono dal nome del loro padre o della loro madre. E’ dai secoli XI – XII che molti soprannomi si tramutarono in cognomi. Buona parte dei cognomi che attualmente ci portiamo appresso, ha subito nel corso dei secoli una certa metamorfosi la quale, in alcuni casi ha reso anche incomprensibile il significato che il cognome originale rivestiva. La trasmissione del cognome per via paterna, si diffuse in Italia tra la fine del basso medioevo ed il rinascimento – 1400/1500, divenendo obbligatoria solo dopo il Concilio di Trento – 1543/1563.

Cordola è un patronimico che deriva da un ipocoristico femminile del cognome Cordell, cognome molto diffuso nei territori d’oltre Manica. Il cognome Cordell dovrebbe derivare dal vocabolo celtico Cordd o Kordd indicante un clan gallico dell’antica Britannia, soprannome latinizzato con l’occupazione dei Romani nel cognomen latino Cordus e nel nomen Cordius. In Britannia il soprannome si modificò in Cordell (o nelle varianti Kordell, Cordale, Cordas, Corday) e fu usato inizialmente come nome di battesimo e solo verso il X° secolo divenne cognome; la prima menzione appare nel XII°secolo nelle contee di Norfolk, Wiltshire e Suffolk (specialmente nel villaggio di Long-Melford). Successivamente, a seguito di migrazioni causate da guerre, crociate, invasioni ed anche crescita demografica il cognome Cordell si diffuse in Francia e Germania, e con le alterazioni, varianti, modificazioni fonetiche e troncamenti intervenute nei tempi formò i cognomi del periodo rinascimentale Cordolis, Cordolet e Cordolla, ed in seguito i cognomi italiani Cordola, Corda, Cordella, Cordone, Cordoni e quelli stranieri Cordule (famiglia di cavalieri localizzata in Allemagne), Cordelois de Wittenburg (famiglia nobile local. Rotterdam) e Cordelles (famiglia nobile di Spagna), Cordelier (famiglia nobile local. in Francia a Picardie, Champagne e Forez), Cordelere (local. Brabant), Cordelian, Cordelien. Nel XVII° secolo i Cordell sbarcarono nel nuovo mondo in Virginia. In Piemonte ne è derivato il toponimo Cordola, nome di borgata di Condove e Meana abitate nei tempi passati da famiglie tutte con tale cognome.

Altre ipotesi fanno derivare il cognome Cordola dal goto “Kord” (cuore – anima, nella lingua dei Goti tribù germaniche orientali) oppure anche da un soprannome legato al mestiere del produttore o commerciante di corde: dall’inglese cord (corda) abbrev: di “corderoy” che è forse dal francese “corde du roi”, velluto di trama a coste costituito da un ordito di fili intrecciato; oppure dal francese antico “Cordelle” e un Cordelièrs, era un frate appartenente all’Ordine dei Frati Minori noto anche come Francescano della regola rigida, così chiamato dalla corda nodosa (cingolo) annodata attorno alla vita.

Il comune di Gordola in Svizzera che anticamente si chiamava Cordola deriva il suo nome dal vocabolo “gordulla” latinizzazione di una parola dialettale che sembra proprio indicare una corda usata per la tortura, una “ritorta”.

STUDIO DELLE ORIGINI CON LE NUOVE TECNOLOGIE SUL DNA

Nell’anno 2009 un discendente dei Cordola del Coindo si è sottoposto ad un test di genealogia del DNA effettuato da IGENEA Gentest.ch GmbH di Zurigo. Il test di genealogia del DNA analizza il cromosoma Y che viene tramandato di padre in figlio maschio come fosse lo stemma genetico di famiglia ed il DNA mitocondriale che viene tramandato di madre in figlio. Il risultato si riferisce a tre diverse epoche. L’aplogruppo mostra le origini in tempi primitivi, il popolo originario mostra la discendenza ai tempi degli antichi (900 a.C. – 300 d.C.), il paese d’origine mostra in quale zona geografica gli antenati hanno vissuto nel passato.

Test di Genealogia del DNA di Gianni Cordola nato a Condove (Torino – Italia) nel 1947

Linea paterna (cognome Cordola del Coindo)

  • Aplogruppo                                                   R1B
  • Popolo originario                                        CELTI
  • Paese d’origine                                             REGNO UNITO

Linea Materna (cognome PAUTASSO di Pratobotrile)

  • Aplogruppo                                                  T
  • Popolo originario                                       GERMANICO
  • Paese d’origine                                            GERMANIA

Y-DNA- Migrazione umana aplogruppi

Per saperne di più:  Genealogia del dna di G. Cordola – Analisi dei risultati

PRESENZA COGNOME CORDOLA

Cordola è un cognome molto diffuso nella Val di Susa (Provincia di Torino), specifico della zona di Condove, dove la sua presenza è la più consistente. Presente anche in minor numero in Puglia (Comune di Taranto e Statte) ed esiguamente nelle Marche, Lombardia, Campania e Toscana. E’ inoltre presente in Francia (dipartimenti di Ardèche, Rhone, Bouches du Rhone, Loire, Savoie, Paris, Haute Loire, Hautes Alpes, Isere, Vosges, ecc.), Svizzera e negli U.S.A. (precisamente in Florida, Texas, Arizona, California, New York e Michigan). Presente in Germania nella versione Cordula. Nel 1875 era presente in Cuba il cognome Cordola e nel 1911 in Porto Rico. Nella prima metà del sec. XX diversi Cordola emigrarono in America principalmente negli U.S.A. ma anche in Argentina provenienti per la gran parte dal sud Italia.

Presenza cognome CORDOLA in Italia (fonte gens.info/italia)

cognome Cordola

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