Pratobotrile ( Papoutrii in francoprovenzale, Pabotrì in piemontese) è una borgata montana del comune di Condove situata a 1021 m s.l.m., il nome probabilmente deriva dal latino Pratu Putridu, prato umido ben concimato, nei documenti più antichi è chiamato Pra Botris e Prato Boterillo. Sino al 1936 la borgata ha fatto parte del Comune di Mocchie poi aggregato con il Comune di Frassinere a Condove. La parrocchia di appartenenza è Laietto, ma c’è una cappella dedicata alla Beata Vergine Immacolata. La frazione è collocata sul versante esposto a sud della Valle di Susa da dove si vede un bel panorama del fondovalle. Il terreno è composto da ampi pascoli, castagneti e faggeti.
Gli abitanti anziani di Pratobotrile, in massima parte, parlano la lingua francoprovenzale, comune all’intera zona e più in generale alla Bassa Valle di Susa e valli adiacenti. Accanto alla lingua madre (che i locali chiamano però patois – anche patuà – o semplicemente moda ‘d nos) vengono parlati l’italiano ed il piemontese.
Carta coi toponimi dei luoghi realizzata da Giovanni Falco nel corso di una ricerca alla Unitre di Condove
Alcune immagini di Pratobotrile
La Cappella dedicata alla Beata Vergine Immacolata
Immagini della casa della famiglia Pautasso Battista e Versino Angela dove sono nati Giuseppina nel 1905, Gasperina nel 1907 e Antonio nel 1910 (guardando la Cappella si trova a destra della stessa)
Altra immagine della casa Pautasso con davanti Cordola Ettore figlio di Pautasso Giuseppina e Versino Lidia vedova di Pautasso Antonio
Le vecchie arnie a fianco della casa Pautasso per l’allevamento delle api e la conseguente produzione di miele