I Cordola emigrati in America

L’emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei caratteri più singolari e caratteristici della storia del nostro paese. Tra la fine del XIX° sec. e la prima parte del XX° nell’Italia meridionale si aprirono le agenzie delle grandi compagnie di navigazione: gli emigranti si accalcavano nelle stive dei transatlantici per andare nell’America settentrionale come operai o nell’America Latina come contadini. Gli abitanti dell’Italia settentrionale inizialmente preferirono emigrare temporaneamente in Francia, nel Belgio, nella Svizzera e in Germania. Nel quadro generale dell’emigrazione italiana, trova spazio anche quella piemontese. Tra la fine dell’Ottocento e la seconda guerra mondiale, la Francia accoglie poco meno di un milione di cittadini piemontesi, provenienti dalla pianura, dalla collina ma, soprattutto, dalla montagna. Nel 1876, sul totale dei 34.509 emigranti italiani diretti in Francia, 21.233 provengono dal Piemonte, che ha nelle province di Torino e Cuneo le aree geografiche più rappresentate. Il numero dei piemontesi espatriati in Francia continua a restare su valori consistenti anche negli anni successivi. Diversi componenti della famiglia Cordola del Coindo emigrarono in Francia.

Qui viene rappresentato in file “PDF” un elenco sicuramente incompleto dei Cordola emigrati in America nella prima parte del sec. XX° provenienti per la maggior parte dall’Italia meridionale.

I Cordola arrivati in America

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