Ricordo ancora quando, molto piccolo, in una bella giornata d’estate, giocavo sotto la tavola nella cucina della mia casa mentre mio padre e mia madre tutti vestiti a pennello per festeggiare il Santo Patrono agghindavano i mie fratelli, da lontano si sentiva un suono che si avvicinava a poco a poco: era la Banda che stava girando per le vie e i borghi di Condove ad allietare il dì di festa. La musica era vita per il paese e nessuno era indifferente al fascino di questo suono. Da dove trae origine questo strano organismo musicale di cui si suol dire che “ovunque va porta la festa” e con sgargianti divise tirate a lucido sfila per il paese, fa concerti, fa divertire i paesani nel ballo a palchetto e partecipa a processioni e celebrazioni commemorative? In tutti i centri del Piemonte, non vi è festa in piazza che non preveda la presenza di almeno una Banda che giri per le vie del paese, soprattutto nelle stagioni primaverili ed estive. Anche i nostri paesi vantano una ricca tradizione musicale: la Banda musicale di Condove risulta già esistente nel 1839 quando il Sindaco chiese alle autorità di polizia territoriali il permesso di organizzare la festa di santa Cecilia specificando che la Società Filarmonica Condovese era composta da persone distinte e riguardevoli del paese. La Società Filarmonica di Laietto invece nasce nel 1909 per iniziativa di alcuni giovani appassionati di musica, sotto la guida del maestro Matteo Blandino di Novaretto. Altre Filarmoniche erano presenti a Mocchie e Frassinere.
Una banda musicale è una formazione orchestrale formata esclusivamente da aerofoni e percussioni. L’assenza degli archi è compensata dall’impiego di strumenti a fiato normalmente estranei all’orchestra sinfonica, come i flicorni, o dall’uso massiccio di strumenti a fiato, come vari tipi di clarinetto e di sassofono. Patrona dei cantori e dei musicisti è Santa Cecilia e si festeggia il 22 Novembre.
La Banda musicale di Condove nel 1968
La cantoria di Condove nel 1934 col maestro Felice Borello.
In prima fila da sinistra Iolanda Bonaudo, Giovanni Mogliotti, Carmen Borello e Livia Avedano.
La Banda musicale di Condove nel 2009
La Società Filarmonica di Laietto nel 1910
Da sinistra a destra, prima fila: Falco Giuseppe, Blandino Matteo, Anselmetto Benigno, Bonaudo Pietro. Seconda fila: Anselmetto Mario, Lumini Vincenzo, Anselmetto Remigio, Anselmetto Vittorio. Terza fila: Cinato Michele, Martin Adolfo, Martin Carlo, Cinato Attilio.
La Società Filarmonica di Laietto nel 1927
In prima fila da sinistra verso destra: Cinato Riccardo, Margaira Clementino, Falco Giuseppe, Versino Giuseppe, Ogliero Marco, Martin Adolfo, Martin Carlo. In seconda fila da sinistra: Versino Giuseppe, Margaira Beniamino, Ogliero Battista, Fino Angelo, Fino Giovanni, Ogliero Fortunato. I bambini: Falco Carlo, Martin Edoardo, Martin Virginio.
La Società Filarmonica di Laietto nel 1946 (foto Piera Pettigiani)
S. Cecilia a Laietto – Anno 1946 – Da sinistra a destra, prima fila: Fino Giovanni, Pettigiani Domenico, Anselmetto Pierino, Ogliero Marco, Pettigiani Aldo. Seconda fila: Lumini Vincenzo, Anselmetto Clementino, Ogliero Fortunato, Pettigiani Giuseppe, Martin Adolfo, Cinato Mario, Martin Virginio. Terza fila: Pettigiani Candido, Pettigiani Crescentino, Listello Mario, Versino Giuseppe, Margaira Clementino. Quarta fila: Ogliero Felice, Anselmetto Angelo, Anselmetto Edoardo, Falco Giuseppe, Anselmetto Amabile, Martin Giusto, Falco Carlo, Charrière Flavio, Martin Edoardo.
La Banda musicale di Mocchie nell’anno 1920
Da sinistra a destra prima fila in basso: Rocci Armando, Votta Arsenio, Col Stefano, Giulio Rocci, il maestro di musica, Selvo Italino, Col Luigi, Falco Erivaldo; In seconda fila il terzo da destra Alpe Battista; Terza fila il primo da destra Cortis Igino.
La Banda musicale di Mocchie nell’anno 1946
In prima fila da sinistra: Selvo Guerino, Borla Amedeo, Rocci Amilcare col tamburo, Rocci Armando, Nilo Selvo con Piera Rocci, Ermenegildo delle Bertolere, Igino Cortis, seconda fila da sinistra: Rocci Tullio, Livio dei Borla, Luciano del Talucco, Flavio Cortis, il dottore Baruffaldi, Bruno degli Alotti, ecc. Inoltre si riconoscono: vicino alla porta Falco Erivaldo con la bandiera, Oreste Davi, Battistino Selvo, Mario Votta, Aldo delle Ravoire, Dante del Castellazzo, Alotto Cesare; in terza fila il parroco Don Romolo Mosconi, il maestro Croce Mario e il sindaco di Condove Viansone.
La Banda musicale di Mocchie nell’anno 1950
Da sinistra a destra prima fila in basso: Selvo Nilo (grancassa), Rocci Amilcare, Selvo Battistino, Rocci Armando; seconda fila Croce Luciano, Gagnor Livio, il maestro Croce Mario, Pautasso Bruno, Rocci Tullio, Alpe Dante, Fiorito Aldo; terza fila Rocci Sergio, Cortis Flavio, Votta Ilario, Croce Norberto, Vinassa Guido(macellaio), Gagnor Claudio; quarta fila contro il muro Borla Amedeo, Votta Mario, Davì Oreste, Votta Teresio, Falco Erivaldo (portabandiera), Rocci Pierin, Falco Alverio, Alotto Cesare.Questo post è sponsorizzato dal nostro partner Wigs
I sonador ‘d Mòce
Gruppo più recente di musicanti che propone musica tradizionale delle aree montane di Mocchie e Laietto. Il gruppo accompagna le feste rurali, fiere e sagre di paese e il gruppo folkloristico Vignulant d’la Roceja. Ritmo, allegria, passione: musica da ballo che riporta in auge le tipiche armonie di un tempo.
La Società Filarmonica di Caprie nel 1947
La Società Filarmonica di Caprie nel 1975
La Banda musicale di Chiusa San Michele nel 1974